Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5564 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:5564SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie di rilevanti dimensioni e autonoma funzionalità rispetto all'edificio principale, tali da determinare una significativa alterazione dell'assetto del territorio, non può essere qualificata come mera pertinenza urbanistica, ma richiede il previo rilascio di regolare concessione edilizia. L'assenza di tale titolo abilitativo legittima l'adozione di un provvedimento di demolizione, anche in assenza di un precedente ordine di sospensione dei lavori, in quanto l'ordine di demolizione ha finalità essenzialmente cautelari volte a garantire la conservazione dello stato dei luoghi e impedire l'ulteriore avanzamento di interventi abusivi. La mancata indicazione nell'ordinanza demolitoria dell'esatta area di sedime da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza non inficia la legittimità del provvedimento, potendo tale determinazione essere adottata successivamente con atto separato. Inoltre, il divieto di rilascio di nuove concessioni edilize stabilito dalla normativa regionale di salvaguardia fino all'adeguamento dello strumento urbanistico comunale rende doveroso il rigetto dell'istanza di accertamento di conformità, indipendentemente dall'acquisizione di eventuali pareri consultivi. Infine, l'esercizio di un'azione manifestamente infondata può comportare la condanna della parte ricorrente al pagamento di una sanzione pecuniaria ai sensi dell'art. 26, comma 2, c.p.a.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2017

N. 05564/2017 REG.PROV.COLL.

N. 11748/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11748 del 2002, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via A. Mazzocchi 58;

contro

Comune di Gragnano, in persona del Sindaco legale rappresentante p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

quanto al ricorso principale:

a) dell'ordinanza n. 123 del 14 ottobre 2002, con cui il Comune di Gragnano ha ordinato la demolizione di opere abusive;

b) dei verbali del comando di polizia municipale e dei carabinieri richiamati nel provvedimento impugnato;

c) di og…

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