Cassazione penale Sez. III sentenza n. 45261 del 12 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:45261PEN

Massima

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Il lancio di un oggetto contundente verso il campo di gioco durante una partita di calcio, anche se mosso da un impulso istintivo e non diretto a danneggiare specificamente qualcuno, integra il reato di cui all'art. 6-bis della Legge n. 401 del 1989, in quanto crea un concreto pericolo per l'incolumità delle persone presenti negli spalti, come operatori televisivi e steward, a prescindere dalla loro effettiva distanza dal punto di caduta dell'oggetto, non potendo il lanciatore controllarne la traiettoria e il luogo di impatto. Tale condotta, originata da una decisione arbitrale non condivisa, è inoltre aggravata dalla sussistenza dei futili motivi ai sensi dell'art. 61, n. 1, c.p., in quanto lo stimolo esterno che ha determinato l'azione criminosa appare, secondo il comune sentire, assolutamente sproporzionato rispetto alla gravità del reato commesso. La pena irrogata, quantificata nel minimo edittale e ridotta per il rito abbreviato, è ritenuta congrua e non suscettibile di ulteriore attenuazione in assenza di elementi favorevoli, oltre alla mera incensuratezza, che giustifichino la prevalenza delle circostanze attenuanti generiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FRANCO Amedeo - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza pronunciata dalla Corte di appello di Bologna in data 28/3/2014;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Dott. MENGONI Enrico;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. SPINACI Sante, che ha chiesto dichiarare inammissibile il ricorso;
sentite le conclusioni del difensore del ricorrente, Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'acco…

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