Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21178 del 20 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:21178PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La condanna per reati commessi in occasione di manifestazioni pubbliche, caratterizzati da rilevante violenza e atti di teppismo, come il lancio di oggetti contundenti contro le forze dell'ordine, è legittima anche in presenza di contestazioni sulla valutazione delle prove e sull'applicazione di alcune circostanze aggravanti, qualora la motivazione della sentenza risulti adeguata e coerente nel ricostruire la dinamica dei fatti e nel ritenere provata la responsabilità penale dell'imputato. La Corte di Cassazione, in sede di giudizio di legittimità, non può riesaminare il merito della vicenda, ma deve limitarsi a verificare la correttezza della motivazione, senza poter sindacare valutazioni di fatto compiute dai giudici di merito. Inoltre, il concorso di più persone nel reato comporta la responsabilità di tutti i partecipanti per l'intera azione delittuosa, a prescindere dal ruolo svolto da ciascuno, rendendo legittima la costituzione di parte civile anche di soggetti diversi dalle persone direttamente offese, come enti pubblici o società controllate, per il risarcimento dei danni subiti in conseguenza dei fatti di reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - rel. Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) n. (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 6222/2012 del 1 ottobre 2013 della CORTE DI APPELLO DI ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI STEFANO Pierluigi;
udito il Pubblico Ministero, in persona Sostituto Procuratore Generale Dott. PINELLI Mario, che ha concluso chiedendo dichiararsi il ricorso inammissibile;
udito il difensore della parte civile (OMISSIS), avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del rico…

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