Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3812 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3812SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo in favore del giudice ordinario, afferma il seguente principio di diritto: La controversia relativa ad un ordine di sgombero di un locale di proprietà del Comune, facente parte del patrimonio disponibile dell'ente territoriale, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, anziché a quella del giudice amministrativo, in quanto si tratta di un rapporto di matrice negoziale, da cui derivano in capo ai contraenti posizioni giuridiche paritetiche qualificabili in termini di diritto soggettivo, nell'ambito del quale l'Amministrazione agisce "iure privatorum", al di fuori dell'esplicazione di qualsivoglia potestà pubblicistica, non soltanto nella fase genetica e funzionale del rapporto, ma anche nella fase patologica, il che si traduce nell'assenza di poteri autoritativi sia sul versante della chiusura del rapporto stesso, sia su quello connesso del rilascio del bene. Tale principio si applica anche laddove l'occupazione fosse sine titulo ab origine, in quanto non fondata su un rapporto di matrice negoziale. Inoltre, l'eccezione fatta valere dalla parte ricorrente, relativamente all'acquisto a titolo originario della proprietà dell'immobile per il maturarsi dell'usucapione, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, rilevandosi ostativa al maturarsi dell'usucapione il carattere pubblico del bene sub specie di bene demaniale o patrimoniale indisponibile, laddove nell'ipotesi in esame si verte in tema di bene patrimoniale disponibile.

Sentenza completa

N. 02169/2014
REG.RIC.

N. 03812/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02169/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2169 del 2014, proposto da:
Catello Di Palma e Alfonso Di Palma, rappresentati e difesi dall'avv. Luigi Vingiani, con domicilio eletto presso Giovanni Giorgiadi in Napoli, Centro Direzionale Isola G1;

contro

Comune di Castellammare di Stabia in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Donatangelo Cancelmo e Catello De Simone, con domicilio eletto presso Donatangelo Cancelmo in Castellamare di Stabia, via Raiola,44-C/0 Avvocatura Municipale;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia

delle disposizioni dirigenziali del Com…

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