Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1071 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:1071SENT

Massima

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L'annullamento in autotutela di un titolo edilizio, anche in sanatoria, deve essere motivato in relazione alla sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico alla rimozione dell'atto, tenuto conto degli interessi dei privati destinatari del provvedimento sfavorevole. Tuttavia, tale onere motivazionale è attenuato qualora emerga che il privato abbia fornito una rappresentazione non veritiera delle circostanze di fatto e di diritto poste a fondamento dell'atto illegittimo a lui favorevole, non potendosi in tal caso configurare in capo a lui una posizione di affidamento legittimo. In particolare, l'accertamento di un eccesso di cubatura realizzata rispetto a quella consentita dagli strumenti urbanistici, non adeguatamente rappresentato dal privato nell'istanza di accertamento di conformità, legittima l'amministrazione a procedere all'annullamento in autotutela del titolo edilizio rilasciato, senza che sia necessaria un'articolata motivazione in ordine all'interesse pubblico prevalente. Inoltre, in tali ipotesi, non può essere riconosciuto alcun risarcimento del danno in favore del privato, in quanto l'affidamento tutelabile in via risarcitoria deve fondarsi su una situazione di apparenza costituita dall'amministrazione con il provvedimento, o con il suo comportamento correlato al pubblico potere, e in cui il privato abbia senza colpa confidato.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/03/2023

N. 01071/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00810/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 810 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Filippo Cordone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Altavilla Milicia, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Beatrice Miceli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo Studio, in Palermo, alla via Nunzio Morello, n. 40;

per l'annullamento

con il ricorso principale:

a)
della determina del responsabile Settore…

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