Consiglio di Stato sentenza n. 8458 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:8458SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di rinnovo della licenza di accesso ad un impianto di distribuzione carburanti ubicato su strada statale extraurbana secondaria di tipo "B" rientra nella competenza dell'ente proprietario della strada (ANAS) e non del Comune, in quanto l'accesso è subordinato alla preventiva autorizzazione del proprietario della strada, il quale può subordinarla al compimento di determinate opere. La licenza di accesso, ai sensi dell'art. 27, comma 5, del Codice della Strada, ha natura temporanea e non può superare la durata di 29 anni, con possibilità di rinnovo. Pertanto, il mancato rinnovo della licenza scaduta non equivale alla revoca dell'autorizzazione, ma è atto rientrante nella competenza dell'ANAS. Le prescrizioni tecniche di cui alle Circolari ANAS n. 35925/2013 e n. 5869/2015, pur non essendo inderogabili per gli impianti esistenti, costituiscono comunque un obiettivo cui il progettista deve tendere in caso di interventi di adeguamento o potenziamento dell'impianto, con onere di giustificare eventuali scostamenti mediante apposite relazioni tecniche contenenti specifiche analisi di sicurezza. Il diniego di rinnovo della licenza è pertanto legittimo qualora il titolare non abbia presentato un progetto tecnico conforme alla normativa vigente, attestante la sicurezza dell'impianto, come richiesto dall'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/10/2024

N. 08458/2024REG.PROV.COLL.

N. 03515/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3515 del 2022, proposto da
Italiana Petroli s.p.a, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Alberto Marconi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Anas s.p.a, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Costanzo Cascavilla, Nicola Di Giovanni, Roberta Anna Ninni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Seconda) n. 1525/2021.

Visti il ricorso…

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