Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1518 del 2011

ECLI:IT:TARLIG:2011:1518SENT

Massima

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Il rilascio di un titolo edilizio da parte della pubblica amministrazione, pur costituendo un atto formale di assenso alla trasformazione del territorio, non comporta l'attribuzione di un diritto permanente e irrevocabile all'utilizzo del bene. L'amministrazione, infatti, può successivamente accertare l'illegittimità della costruzione e ordinarne la demolizione, anche qualora il privato abbia nel frattempo acquisito la proprietà del fondo. Ciò in quanto il titolo edilizio non ha natura di atto discrezionale, ma di mero riscontro della conformità del progetto agli strumenti urbanistici vigenti, senza che l'amministrazione possa rinunciare ai propri poteri di vigilanza e di tutela della legalità edilizia. Pertanto, l'interesse pubblico alla rimozione di una costruzione abusiva, accertata in un momento successivo al rilascio del titolo, prevale sull'interesse del privato all'utilizzazione del bene, anche quando questi ne sia divenuto proprietario a seguito di una procedura di alienazione del patrimonio immobiliare dell'ente locale. In tali casi, il principio di proporzionalità non impone all'amministrazione di rinunciare all'esercizio dei propri poteri repressivi, essendo la demolizione dell'opera abusiva la misura necessaria e adeguata per il ripristino della legalità violata.

Sentenza completa

N. 00052/2011
REG.RIC.

N. 01518/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00052/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 52 del 2011, proposto dalla Autosoccorso BF di ((omissis)) e C snc, corrente ad Andora in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo a Genova in corso Saffi 7/2;

contro

Comune di Andora in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), presso il quale ha eletto domicilio a Genova in via ((omissis)) 17/1-A;

per l'annullamento

dell’ordinanza 4.11.2010, n. 12/10 del comune di Andora.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'at…

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