Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35043 del 9 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:35043PEN

Massima

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Il tentativo di reato è punibile non solo quando l'esecuzione è compiuta, ma anche quando l'agente ha compiuto atti che, pur non essendo necessariamente esecutivi, indichino in modo inequivoco la sua volontà di voler commettere un determinato delitto. Pertanto, il tentativo è configurabile anche quando l'agente abbia approntato e completato il suo piano criminoso in ogni dettaglio ed abbia iniziato ad attuarlo, pur non essendo ancora arrivato alla fase esecutiva vera e propria, ossia alla concreta lesione del bene giuridico protetto dalla norma incriminatrice. La desistenza volontaria, che esclude la punibilità del tentativo, presuppone un tentativo incompiuto e non può essere invocata quando siano già stati posti in essere gli atti da cui origina il meccanismo causale capace di produrre l'evento, rispetto ai quali può operare solo la diminuente per il cosiddetto recesso attivo. L'intervento della polizia di prevenzione, che impedisce il compimento del reato, non può essere considerato sintomo di inidoneità degli atti, che erano invece in sé perfetti, sia per gli attori coinvolti nella realizzazione concreta del delitto, sia per quelli reclutati ai fini logistici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. PERROTTI Massi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza in data 25/11/2019 del Tribunale di Bari, in funzione di giudice dell'appello cautelare, ex articolo 310 c.p.p.;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Massimo Perrotti;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Zacco Franca, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore del ricorrente…

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