Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15892 del 18 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:15892PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nell'esercizio delle proprie funzioni o del servizio, commette atti sessuali invasivi della sfera di libertà e autodeterminazione sessuale delle persone sottoposte al suo potere, abusando della propria posizione di supremazia gerarchica e approfittando della sudditanza psicologica delle vittime, integra il reato di violenza sessuale procedibile d'ufficio ai sensi dell'art. 609-septies, comma 2, n. 3 c.p., a prescindere dalla finalità di appagamento sessuale dell'agente, essendo sufficiente che l'atto, anche se fugace ed estemporaneo, sia idoneo a porre in pericolo la libertà di autodeterminazione sessuale del soggetto passivo. La violenza necessaria per la realizzazione del reato non è soltanto quella che pone il soggetto passivo nell'impossibilità di opporre tutta la resistenza voluta, ma anche quella che si manifesta nel compimento, insidiosamente rapido, dell'azione criminosa, tanto da superare la volontà contraria del soggetto passivo. Pertanto, il toccamento e il palpeggiamento di zone erogene della vittima, anche se non finalizzati al soddisfacimento del piacere sessuale dell'agente, integrano il reato di violenza sessuale qualora siano idonei a suscitare la concupiscenza sessuale dell'autore e a porre in pericolo la libertà di autodeterminazione sessuale della persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMORESANO Silvio - Presidente

Dott. MOCCI Mauro - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07-03-2014 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI NICOLA Vito;
udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Dott. BALDI Fulvio che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito per il ricorrente l'Avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'accoglimento del ricorso;
udito per le parti civili l'Avv. (OMISSIS) che conclude per l&#x…

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