Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1130 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:1130SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La realizzazione di un'opera edilizia in assenza di previo titolo abilitativo, anche se qualificata come pertinenziale o come mero "volume tecnico", costituisce comunque una trasformazione urbanistica rilevante che richiede il preventivo ottenimento di idoneo titolo edilizio. L'Amministrazione, in presenza di un'opera abusiva, ha l'obbligo di ordinarne la demolizione, senza che sia necessaria una specifica motivazione sul pubblico interesse, essendo la sanzione demolitoria espressione di un potere vincolato finalizzato al ripristino della legalità violata. L'istanza di accertamento di conformità (c.d. "sanatoria") presentata dal privato non sospende l'efficacia dell'ordinanza di demolizione, ma solo ne impedisce temporaneamente l'esecuzione, fintanto che non sia definito il relativo procedimento, il cui esito negativo determina la piena riespansione dell'ordinanza demolitoria. Il diniego di accertamento di conformità deve essere adeguatamente motivato, indicando le specifiche disposizioni urbanistiche ostative alla realizzazione dell'opera, senza che sia necessario il previo parere della commissione edilizia o di altri organi consultivi. Infine, la valutazione della conformità edilizia ed urbanistica dell'opera deve essere effettuata avendo riguardo sia al momento della sua realizzazione sia al momento della presentazione dell'istanza di accertamento, senza che rilevi l'eventuale preesistenza di parte del manufatto.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2019

N. 01130/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01078/2009 REG.RIC.

N. 01940/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1078 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Maria Cavallaro, rappresentato e difeso dagli avvocati Marcello Padricelli, Antonio Erme D'Agostino, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Marcello Padricelli in Salerno, via Velia, 34 c/o Avv. G. Vitale;

contro

Comune di Scafati, non costituito in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 1940 del 2010, proposto da
Maria Cavallaro e Gerardo Chiricolo, rappresentati e difesi dagli avvocati Antonio Erme D'Agostino, Marcello Padricelli, con domicilio ele…

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