Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso i decreti del Commissario ad Acta per l'Attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio Sanitario Regionale della Regione Campania relativi alla rete regionale dei Centri di assistenza diabetologica di II livello, ha rilevato il sopravvenuto difetto di interesse delle società ricorrenti alla decisione del giudizio, in quanto le stesse hanno dichiarato di non avere più interesse alla decisione. Pertanto, il Tribunale ha dichiarato il ricorso e i motivi aggiunti improcedibili per sopravvenuto difetto di interesse, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti costituite. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito della controversia, a seguito di una dichiarazione espressa in tal senso, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo.