Cassazione penale Sez. III sentenza n. 32816 del 29 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:32816PEN

Massima

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Il soggetto che non sia titolare del bene oggetto di sequestro preventivo è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso il provvedimento cautelare solo qualora vanti un interesse concreto ed attuale alla proposizione dell'impugnazione, anche se non necessariamente coincidente con il diritto alla restituzione. Tale interesse deve essere prospettato in modo specifico e non può limitarsi a generiche allegazioni di pregiudizio per un terzo estraneo al reato. In assenza di un interesse concreto ed attuale dell'indagato, il ricorso per cassazione è inammissibile per difetto di legittimazione, comportando l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata e la reviviscenza automatica della misura cautelare originariamente disposta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI MESSINA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

inoltre:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 275/2012 TRIB. LIBERTA' di MESSINA, del 10/01/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CHIARA GRAZIOSI;

sentite le conclusioni del PG Dott. GAETA P.: annullamento senza rinvio.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 10 gennaio 2013 il Tribuna…

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