Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14812 del 13 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:14812PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso di persone nel reato di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione si configura quando, sulla base di una pluralità di indizi gravi, precisi e concordanti, risulta accertato che l'imputato, pur non essendo l'autore materiale delle lesioni più gravi, abbia consapevolmente e volontariamente aderito al programma criminoso del concorrente, partecipando attivamente all'organizzazione e all'esecuzione dell'aggressione, senza che sia necessario individuare con precisione il contributo causale di ciascuno. In tal caso, l'imputato risponde del delitto di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, non potendo invocare la meno grave fattispecie del concorso anomalo, in quanto la sua condotta, valutata nel suo complesso, risulta espressiva di una diretta volontà omicidiaria, desumibile dalle modalità dell'azione, dai mezzi impiegati e dalla gravità delle lesioni cagionate alla vittima. Inoltre, l'aggravante della premeditazione è comunicabile al concorrente che, pur non avendo partecipato all'originaria deliberazione volitiva, ne abbia acquisito piena consapevolezza precedentemente al suo contributo all'evento e a distanza di tempo tale da consentire che la maturazione del proposito criminoso prevalga sui motivi inibitori. Infine, il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche in capo all'imputato, in ragione della gravità del fatto e della complessità dell'organizzazione del delitto, indice di particolare aggressività criminale, nonché della sua persistente negazione di responsabilità, è congruamente motivato, senza che sia necessario un esame analitico di tutti gli elementi prospettati dalla difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/01/2019 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere LIUNI TERESA;
udito il Procuratore generale, PICARDI ANTONIETTA, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avvocato (OMISSIS), il quale conclude chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza dell'8/1/2019 la Corte di appello di Napoli ha…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.