Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2854 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:2854SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia già ottenuto quanto richiesto con l'atto introduttivo del giudizio, non potendo pertanto conseguire ulteriori utilità da una eventuale definizione nel merito del gravame. In tali casi, il giudice amministrativo dispone la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, ad eccezione dell'onere del contributo unificato che rimane a carico della parte ricorrente. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito del soddisfacimento della pretesa azionata in giudizio determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese processuali, fermo restando l'obbligo di corrispondere il contributo unificato.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/04/2018

N. 02854/2018 REG.PROV.COLL.

N. 03884/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3884 del 2011, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via V. Colonna, 9;

contro

A.S.L. Napoli 3 Sud, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

a) delle note prot. 10050 del 07/04/2011 del Direttore del Servizio Gestione Risorse Umane dell'ASL NA 3 Sud con cui si comunica l'impossibilità di “procedere all'approvazione degli atti consequenziali alla selezione interna di cui alla Delibera n.390 del 04/07/2006”, in quanto dovrebbero essere osservati i limiti di cui ai decreti c…

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