Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36258 del 30 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:36258PEN

Massima

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Il reato di diffamazione si estingue per prescrizione quando il termine prescrizionale è maturato prima della pronuncia della sentenza di legittimità, nonostante il rigetto del ricorso dell'imputato. In tal caso, la Corte di cassazione deve dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione, in quanto l'omessa rilevazione della causa estintiva costituisce un errore di fatto che legittima il ricorso straordinario ex art. 625-bis c.p.p. La declaratoria di estinzione del reato per prescrizione non incide sulla statuizione civile, che rimane ferma qualora la prescrizione sia maturata successivamente alla sentenza di primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - rel. Consigliere

Dott. LANNA A.Valerio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore generale presso la Corte di cassazione;
avverso la sentenza della Corte di Cassazione, Quinta Sezione penale, n. 24591/2022 del 21/03/2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIORGIO POSCIA;
lette le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ELISABETTA CENICCOLA, che ha chiesto la revocazione della sentenza n. 24591/2022 e l'annullamento senza rinvio della sentenza del Tribunale di…

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