Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 235 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:235SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di rinnovo di una concessione demaniale è illegittimo se privo di adeguata motivazione in ordine a specifici, concreti ed attuali motivi di interesse pubblico, nonché se adottato in assenza dell'approvazione del Piano di Utilizzazione delle Aree Demaniali da parte della competente autorità regionale. L'amministrazione comunale è tenuta a riadottare un nuovo provvedimento definitivo, epurato dai vizi rilevati, entro il termine assegnato, pena la nomina di un commissario ad acta che provveda in sua vece, con oneri a carico dell'amministrazione inottemperante. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto fondamentali desumibili dalla sentenza: 1. Il diniego di rinnovo di una concessione demaniale deve essere adeguatamente motivato in ordine a specifici, concreti ed attuali motivi di interesse pubblico ostativi al rinnovo. La mera genericità del riferimento all'assenza di previsione nel Piano di Utilizzazione delle Aree Demaniali (PUAD) non è sufficiente. 2. L'approvazione del PUAD da parte della competente autorità regionale costituisce un presupposto necessario per il legittimo esercizio del potere di diniego di rinnovo della concessione demaniale da parte dell'amministrazione comunale. 3. In caso di inottemperanza dell'amministrazione comunale all'obbligo di riadottare un nuovo provvedimento conforme alle statuizioni della sentenza di annullamento, il giudice può nominare un commissario ad acta che provveda in sua vece, con oneri a carico dell'amministrazione inadempiente. 4. L'obbligo di ottemperanza alla sentenza di annullamento grava sull'amministrazione comunale, che deve porre in essere tutti gli atti necessari entro il termine assegnato, pena la nomina del commissario ad acta. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime i principi di diritto fondamentali desumibili dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali, ed è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 01681/2013
REG.RIC.

N. 00235/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01681/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1681 del 2013, proposto dal sig. Gianfranco Siniscalco, rappresentato e difeso dagli avv.ti Fabrizio Murino e Giuseppe Vitolo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giuseppe Vitolo in Salerno, corso Garibaldi, 181;

contro

Comune di Maiori in persona del Sindaco p.t.;

per l’ottemperanza

al giudicato di cui alla sentenza n. 705/2012 del 12/4/2012, con la quale questo Tar ha annullato il provvedimento prot. n. 6703 del 12/5/2011, a firma del Responsabile dell’Area Finanziaria – Servizio Demanio del Comune di Maiori, recante il diniego di rinnovo al ricorrent…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.