Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 13326 del 16 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:13326CIV

Massima

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La mancanza di sottoscrizione autografa dell'atto amministrativo non ne determina l'invalidità, essendo sufficiente che i dati emergenti dal procedimento consentano di ritenerne la sicura provenienza dall'amministrazione e l'attribuibilità a chi deve esserne l'autore secondo le norme positive, salva la facoltà dell'interessato di chiedere al giudice l'accertamento dell'effettiva provenienza dell'atto stesso dal soggetto autorizzato a formarlo. Il difetto di sottoscrizione autografa è elemento essenziale dell'atto amministrativo solo nei casi in cui essa sia espressamente prevista dalla legge. Pertanto, l'atto amministrativo non è invalido per il solo fatto di essere privo di sottoscrizione autografa, in quanto la riferibilità dell'atto all'organo amministrativo titolare del potere nel cui esercizio esso è adottato può essere desunta anche dal contesto dell'atto stesso. Ciò in quanto l'atto amministrativo esiste come tale quando i dati emergenti dal procedimento amministrativo consentano comunque di ritenerne la sicura provenienza dall'amministrazione e la sua attribuibilità a chi deve esserne l'autore secondo le norme positive, salva la facoltà dell'interessato di chiedere al giudice l'accertamento dell'effettiva provenienza dell'atto stesso dal soggetto autorizzato a formarlo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CHIARA Carlo - Presidente

Dott. SCOTTI Umberto L.C.G. - Consigliere

Dott. NAZZICONE Loredana - Consigliere

Dott. CROLLA Cosmo - rel. Consigliere

Dott. VALENTINO Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 5775/2022 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in Roma Piazza Cavour presso la Cancelleria della Corte di Cassazione rappresentato e difeso dell'avv. (OMISSIS) come da procura in atti;
- ricorrente -
contro
Ministero dell'Interno in persona del Ministro pro tempore e Prefettura di Agrigento, elettivamente domiciliati in Roma Via dei Portoghesi 12 presso gli Uffici dell'Avvocatura di Stato;
- intimati -
avverso l'ordinanza n.84/2022 del Giudice di Pace…

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