Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 310 del 2011

ECLI:IT:TARBO:2011:310SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune da parte della Soprintendenza è legittimo qualora l'autorizzazione comunale risulti carente di adeguata motivazione in ordine alla compatibilità dell'intervento edilizio con i valori paesaggistici tutelati, anche quando l'autorizzazione sia stata successivamente annullata dallo stesso Comune. In tali casi, il termine di 60 giorni per l'esercizio del potere di annullamento da parte della Soprintendenza decorre dal momento in cui la stessa abbia ricevuto la documentazione integrativa richiesta, senza che rilevi la qualificazione formale data dal Comune all'istanza presentata dai privati come "variante" o "nuova domanda". L'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 L. 241/1990 può essere derogato quando lo scopo della partecipazione del privato sia stato comunque raggiunto o quando sia stato emanato un atto in concreto equipollente alla formale comunicazione, come nel caso di procedimento iniziato su istanza del privato interessato, al quale il Comune abbia dato espressa notizia dell'ulteriore fase procedimentale in svolgimento presso la Soprintendenza.

Sentenza completa

N. 01099/2001
REG.RIC.

N. 00310/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01099/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1099 del 2001, proposto da:
((omissis)) ,((omissis)), ((omissis)) e ((omissis));
rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Bologna, Strada Maggiore n. 47;

contro

-Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bologna, presso i cui Uffici, in Bologna, via ((omissis)) n. 4, è domiciliato “ex lege”;
-Comune di Cattolica, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

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