Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46020 del 15 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:46020PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso avverso la sentenza di appello che aveva confermato la condanna di primo grado, afferma che il ricorrente non ha dedotto motivi specifici riferibili alla sentenza impugnata, limitandosi a lamentare la mancata concessione delle attenuanti generiche e l'eccessiva quantificazione della pena, senza contestare adeguatamente l'assenza di prova penale in ordine alla commissione del fatto da parte dell'imputato. Pertanto, il principio di diritto che emerge è che, ai fini dell'ammissibilità del ricorso per cassazione, è necessario che il ricorrente deduca motivi specifici e puntuali, riferiti alla sentenza impugnata, senza limitarsi a generiche doglianze o a meri richiami a principi giurisprudenziali, dovendo invece argomentare in modo puntuale le ragioni per cui la decisione impugnata sarebbe erronea o illegittima. Il mero dissenso sulla valutazione delle prove e sulla determinazione della pena, in assenza di una adeguata critica alle argomentazioni della sentenza, non è sufficiente a rendere ammissibile il ricorso per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. DI STEFANO P. - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) (detto (OMISSIS) ovvero (OMISSIS)) n. (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 19/2012 del 17/1/2013 della CORTE DI APPELLO DI L'AQUILA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI STEFANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. EDOARDO SCARDACCIONE che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

La Corte di Appello di L'Aquila con sentenza …

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