Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2650 del 2017

ECLI:IT:TARPA:2017:2650SENT

Massima

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Il potere di revoca di un'autorizzazione amministrativa a tempo indeterminato può essere legittimamente esercitato dall'amministrazione competente anche in presenza di un mutamento della situazione di fatto o di diritto che costituisce il presupposto dell'autorizzazione originariamente concessa, senza che il titolare dell'autorizzazione possa vantare un diritto al mantenimento perpetuo della stessa. In particolare, l'emersione di un rischio idrogeologico elevato (classificazione R3) in un'area interessata da un'attività autorizzata, a seguito dell'approvazione di un Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), costituisce un valido presupposto per la revoca dell'autorizzazione, in quanto l'amministrazione è tenuta a tutelare primariamente l'incolumità pubblica, anche a fronte di attività già autorizzate in precedenza. La motivazione del provvedimento di revoca, che si fondi sull'esistenza del rischio idrogeologico accertato dal PAI, risulta pertanto adeguata e non necessita di ulteriori approfondimenti istruttori, in considerazione del valore formale e scientifico riconosciuto al PAI stesso. Inoltre, la revoca di un'autorizzazione a tempo indeterminato non è soggetta ai limiti temporali previsti per l'annullamento d'ufficio, in quanto si configura come un provvedimento di revoca in senso proprio, che l'amministrazione può adottare in presenza dei presupposti di legge, senza essere vincolata ai termini stabiliti per l'esercizio del potere di autotutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2017

N. 02650/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02535/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2535 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
So.Ge.Tur S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Fragapani, con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, via Catania 15;

contro

Comune di Castellammare del Golfo, in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Angelo Galante, con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, via G. Ventura N. 4;
Comune di Castellammare del Golfo - Sportello Unico per le Attività Produttive;

per l'annullamento, con il ricorso originario,

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