Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30765 del 27 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:30765PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione delle sentenze di merito, è tenuto a verificare che il discorso giustificativo del provvedimento impugnato sia sorretto, nei suoi punti essenziali, da argomentazioni non viziate da evidenti errori nell'applicazione delle regole della logica, non fondate su dati contrastanti con il "senso della realtà" degli appartenenti alla collettività ed esenti da vistose ed insormontabili incongruenze. Il sindacato del giudice di legittimità sulla motivazione è rigorosamente circoscritto a tale verifica, essendo preclusa la rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione o l'autonoma adozione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nell'applicazione delle attenuanti generiche e nella determinazione della pena, discrezionalità il cui esercizio deve essere motivato nei soli limiti atti a far emergere in misura sufficiente il pensiero del giudice circa l'adeguamento della pena concreta alla gravità effettiva del reato ed alla personalità del reo, senza che sia necessaria un'analitica valutazione di tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti o ricavabili dagli atti del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLIVA ((omissis)) del 18/06/2 -

Dott. AGRO' ((omissis)) SENTE -

Dott. ROTUNDO ((omissis)) N. -

Dott. ROSSI ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. CARCANO ((omissis)) N. 44119/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. Ow. Mo. ;

2. Od. Pa. ;

3. Es. Lu. ;

4. Pe. Fe. ;

avverso la sentenza in data 3.7.2006 della Corte di appello di Napoli;

Visti gli atti, la sentenza denunziata ed i ricorsi;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)) che ha concluso per la inammis…

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