Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37096 del 13 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:37096PEN

Massima

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Il possesso di beni di provenienza furtiva, in assenza di giustificazione circa la loro legittima acquisizione, integra il reato di ricettazione, a prescindere dalla conoscenza della provenienza delittuosa da parte del possessore, essendo sufficiente la mera consapevolezza di detenere cose di dubbia provenienza. Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità dell'imputato, può legittimamente fondare la propria decisione sulle dichiarazioni testimoniali degli ufficiali di polizia giudiziaria che hanno accertato il possesso dei beni da parte dell'imputato, senza che ciò integri un vizio di motivazione. L'ipotesi attenuata di ricettazione di cui all'art. 648, comma 2, c.p. è esclusa qualora il possesso dei beni di provenienza furtiva sia stato accertato in capo all'imputato, in assenza di elementi che comprovino la sua buona fede e la sua estraneità rispetto alla commissione del reato presupposto. Il diritto di difesa dell'imputato è garantito anche attraverso la possibilità per il difensore di farsi sostituire da un collega in caso di legittimo impedimento a presenziare all'udienza, senza che ciò integri una violazione delle norme processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI PAOLA Sergio - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 15/09/2020 dalla Corte di Appello di Torino;
PARTE CIVILE: (OMISSIS);
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.
FATTO E DIRITTO
1. Con sentenza in data 15/09/2020 la C…

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