Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2323 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:2323SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità di un'espropriazione deve essere adeguatamente motivata, indicando in modo chiaro e specifico le ragioni di interesse pubblico che giustificano l'intervento, senza che sia sufficiente una mera affermazione generica. Pertanto, il provvedimento di approvazione di un progetto che comporta l'espropriazione di un immobile è illegittimo qualora la dichiarazione di pubblica utilità sia carente di una puntuale e congrua motivazione in ordine all'esistenza e alla prevalenza dell'interesse pubblico rispetto a eventuali interessi privati incisi dall'intervento. L'Amministrazione è tenuta a valutare attentamente tutti gli interessi coinvolti, pubblici e privati, e a dare adeguato conto di tale bilanciamento nella motivazione del provvedimento, al fine di consentire un effettivo sindacato giurisdizionale sulla legittimità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 11456/1990
REG.RIC.

N. 02323/2011 REG.PROV.COLL.

N. 11456/1990 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11456 del 1990, proposto da:
Simca s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio legale di quest’ultimo,in Roma, via Aurelia, n. 325;

contro

il Ministero per i beni culturali ed ambientali, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato presso la quale è domiciliato in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti di

Italstrade S.p.a. in persona del rappresentante legale pro tempore;
Consorzio Bonim, in persona del legale …

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