Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 8 del 2017

ECLI:IT:TARFVG:2017:8SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata non può essere inciso in assenza di un legittimo atto di esercizio del potere ablatorio da parte della pubblica amministrazione. L'acquisizione sanante di cui all'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 costituisce uno strumento di extrema ratio, da utilizzarsi esclusivamente quando la restituzione totale o parziale del bene al privato non sia ragionevolmente possibile. Pertanto, la pubblica amministrazione è tenuta a motivare in modo adeguato l'adozione di tale provvedimento, evidenziando le attuali ed eccezionali ragioni di pubblico interesse che, comparate con i contrapposti interessi dei privati, giustificano l'acquisizione sanante, nonché l'assenza di ragionevoli alternative. L'interesse pubblico alla conservazione di opere pubbliche o di pubblica utilità non è di per sé sufficiente a legittimare l'acquisizione sanante, se la rimozione dell'opera e la rimessione in pristino stato del bene privato risultano possibili, anche se comportano un esborso di risorse pubbliche. Inoltre, la pubblica amministrazione non può utilizzare lo strumento dell'acquisizione sanante al solo fine di evitare il recupero delle spese di ripristino nei confronti del soggetto responsabile dell'illecita occupazione, in assenza di una dimostrata impossibilità di procedere in tal senso. In tali ipotesi, il provvedimento di acquisizione sanante è viziato da sviamento di potere.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2017

N. 00008/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00342/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 342 del 2013, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), entrambi rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo, in Trieste, via Donota n. 3;

contro

Comune di Porcia, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso la Segreteria Generale del T.A.R. , in Trieste, piazza Unità d’Italia n. 7;

per l’annullamento;

- della determina del Dirigente Area Servizi al Territorio e Servizi Informatici del Comune di Porcia, n. 270 del 6 agosto 2013, avente per oggetto la costituzione, ai sensi dell’articolo 42 bis D.P.R. n.…

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