Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15041 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:15041SENT

Massima

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L'inottemperanza all'ordine di demolizione di opere edilizie abusive comporta l'automatica acquisizione gratuita di tali opere e della relativa area di sedime al patrimonio comunale, senza che l'amministrazione sia tenuta a una specifica motivazione in ordine ai presupposti di fatto e di diritto che giustificano l'adozione del provvedimento sanzionatorio. Tale provvedimento, di natura vincolata, non necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento, essendo sufficiente l'identificazione dell'abuso e della relativa area di sedime ai fini dell'effetto acquisitivo, che si verifica ope legis per effetto della mera inottemperanza all'ordine di demolizione. L'amministrazione è tenuta a motivare solo nell'ipotesi in cui intenda acquisire un'area ulteriore rispetto a quella di sedime delle opere abusive, dovendo in tal caso giustificare l'estensione dell'acquisizione in base alle esigenze urbanistico-edilizie connesse alla realizzazione di opere analoghe secondo la vigente normativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/07/2024

N. 15041/2024 REG.PROV.COLL.

N. 07819/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7819 del 2016, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, v.le G. Mazzini, 114/B;

contro

Comune di Genzano di Roma, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Tar Lazio Segreteria in Roma, via Flaminia 189;

per l'annullamento

ordinanza dirigenziale prot. 27412/15 del 06.10.15 recante "accertamento inottemperanza alla ordinanza di demolizione di opere abusive - acquisizione gratuita al p…

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