Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 18015 del 21 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:18015CIV

Massima

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Il termine per proporre appello avverso l'ordinanza conclusiva di un procedimento sommario di cognizione decorre dalla sua comunicazione o notificazione, a prescindere dalla sua pronuncia in udienza, in quanto tale ordinanza, pur avendo natura provvisoria, è idonea a definire il giudizio in modo stabile e completo, con effetti di giudicato, e pertanto deve essere impugnata nel termine breve previsto dalla legge, al fine di assicurare la rapida definizione della controversia e la certezza dei rapporti giuridici. Il principio di concentrazione del processo e di economia processuale impone che l'ordinanza conclusiva del procedimento sommario di cognizione, pur avendo natura provvisoria, sia impugnata con il mezzo e nel termine previsti per le sentenze, in quanto essa definisce in modo stabile e completo la controversia, con effetti di giudicato, e pertanto non può essere fatta oggetto di ulteriori gravami o impugnazioni incidentali. Inoltre, la natura provvisoria dell'ordinanza non esclude la sua idoneità a produrre effetti irreversibili, che possono essere rimossi solo attraverso l'impugnazione nel termine breve previsto dalla legge, al fine di assicurare la rapida definizione della controversia e la certezza dei rapporti giuridici. Pertanto, il termine per proporre appello avverso l'ordinanza conclusiva di un procedimento sommario di cognizione decorre dalla sua comunicazione o notificazione, a prescindere dalla sua pronuncia in udienza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZACANE Vincenzo - Presidente

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - Consigliere

Dott. SABATO Raffaele - rel. Consigliere

Dott. CORTESI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 23629/2013 proposto da:
CONDOMINIO (OMISSIS) - (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
CONDOMINIO (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS);
- intimati -
avverso la sentenza n. 823/2013 della CORTE D'APPELLO di NAPOLI, depositata il 07/03/2013;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del 13/06/2017 dal Con…

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