Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44175 del 14 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:44175PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La presunzione di adeguatezza esclusiva della custodia cautelare in carcere per il delitto di omicidio volontario, prevista dall'art. 275 comma 3 c.p.p., è stata eliminata dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 164 del 2011. Tuttavia, permane una presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari per tale reato, che può essere superata solo in presenza di specifici elementi idonei ad escluderle o ad affievolirle, da valutare concretamente in relazione al caso di specie. Il giudice, pertanto, nel disporre la misura cautelare, deve motivare adeguatamente in ordine all'impossibilità di soddisfare le esigenze cautelari con misure meno afflittive rispetto alla custodia in carcere, tenendo conto della gravità del fatto, della disponibilità di armi da parte dell'indagato e dei suoi eventuali collegamenti con ambienti delinquenziali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 299/2012 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 27/04/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza del 27.4.2012 il Tribunale del rie…

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