Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12713 del 5 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:12713PEN

Massima

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L'impossibilità economica di far fronte all'obbligo di versare la cauzione imposta in sede di applicazione di una misura di prevenzione personale è deducibile anche nel giudizio penale ai fini della responsabilità per il reato di inosservanza di tale obbligo. Incombe sul giudice il dovere di accertare la reale condizione economica dell'imputato nel momento in cui si è verificata l'inottemperanza, gravando su quest'ultimo soltanto un onere di allegazione dei fatti che hanno impedito il pagamento. Non è configurabile l'elemento psicologico del reato quando l'omesso deposito della cauzione dipende dalla mancanza di disponibilità economica del sottoposto, trattandosi di condotta allo stesso non rimproverabile. Il giudice deve esaminare compiutamente la documentazione prodotta dalla difesa volta a dimostrare l'impossibilità di adempiere, eventualmente esercitando i poteri istruttori d'ufficio, senza limitarsi ad affermazioni assertive circa l'inadeguatezza della prova offerta. La valutazione della modestia dell'importo della cauzione non può prescindere da una attenta considerazione della concreta situazione economica dell'obbligato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/01/2021 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SANTALUCIA GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore VENEGONI ANDREA che ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Caltanissetta ha confermato la sentenza con cui il Tribunale di Enna …

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