Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33934 del 13 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:33934PEN

Massima

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La confisca di beni può essere disposta nei confronti di una persona ritenuta socialmente pericolosa ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011, anche in assenza di una perfetta coincidenza temporale tra gli acquisti patrimoniali e il periodo di accertata pericolosità sociale, quando vi sia un minimo discostamento temporale, in considerazione della naturale preparatoria predisposizione di mezzi finanziari che precede l'attività criminosa. In tali casi, la presunzione di illiceità dei capitali investiti negli acquisti patrimoniali può essere superata solo attraverso la prova della loro lecita provenienza, non essendo sufficiente la mera allegazione di redditi leciti, specie se di modesta entità e non adeguatamente comprovati, rispetto all'entità degli investimenti effettuati. La contaminazione dei capitali leciti e illeciti, derivante da una sistematica e reiterata attività di riciclaggio e reimpiego di proventi criminosi, determina l'inattendibilità della prova della lecita provenienza delle risorse impiegate negli acquisti patrimoniali, giustificando la confisca ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. n. 159/2011.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 14/01/2021 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Riccardo Amoroso;
lette le richieste scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Cardia Delia, depositata ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, convertito dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176, che ha concluso chiedendo l'inammissib…

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