Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1831 del 21 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:1831PEN

Massima

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La reciprocità delle offese, prevista dall'art. 599, comma 1, c.p., esclude la punibilità del reato di ingiuria anche quando l'imputato abbia pronunciato per primo l'offesa, purché risulti accertato che la parte lesa abbia a sua volta pronunciato un'espressione ingiuriosa nello stesso contesto. Tale esimente opera indipendentemente dalla priorità temporale dell'ingiuria, essendo sufficiente che entrambe le parti si siano reciprocamente offese, in ragione della ratio sottesa alla norma che mira a tutelare la dignità di entrambi i soggetti coinvolti. Pertanto, il giudice è tenuto a verificare la sussistenza di tale reciprocità sulla base del complessivo materiale probatorio, senza limitarsi a una generica e immotivata negazione della stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CHIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO P.M. Severina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BA. FR. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 10/2009 TRIB.SEZ.DIST. di PONTASSIEVE, del 26/06/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/01/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Monetti Vito, che ha concluso per annullamento con rinvio.

Udito il difensore avv. Lucera M..

SVOLGIME…

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