Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4823 del 8 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:4823PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza dei motivi di ricorso proposti avverso la sentenza di condanna, afferma che: 1. Le censure relative alla mancata applicazione delle attenuanti generiche sono manifestamente infondate, in quanto la Corte territoriale ha adeguatamente motivato il diniego del beneficio sulla base della gravità del fatto, delle modalità violente utilizzate e delle precedenti condanne per rapina, pur in assenza di recidiva contestata. Tali elementi argomentativi, non adeguatamente confutati dalla difesa, rendono immune da vizi la motivazione della sentenza impugnata. 2. È manifestamente infondato il motivo di ricorso relativo all'asserita inutilizzabilità dello "specchietto informativo" contenente i dati sui contatti telefonici, in quanto l'eventuale incompletezza delle attività investigative della polizia giudiziaria, rispetto a quanto disposto dal P.M., non comporta l'inutilizzabilità degli esiti di tali attività, essendo onere della difesa sollecitare eventuali integrazioni istruttorie ritenute necessarie. 3. Le doglianze relative alla valutazione delle risultanze probatorie e all'affermazione di responsabilità penale sono inammissibili, in quanto si risolvono in una mera critica del merito delle valutazioni espresse dalla Corte d'Appello, il cui apprezzamento è precluso in sede di legittimità, in assenza di vizi della motivazione quali la sua mancanza, manifesta illogicità o contraddittorietà. La Corte territoriale ha infatti adeguatamente motivato la propria decisione, valorizzando e coordinando tra loro plurimi elementi convergenti a carico dell'imputato, senza che la difesa abbia opposto censure idonee a vulnerare tale quadro probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppi - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria D. - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 26/02/2020 dalla Corte d'Appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
letto il provvedimento del Presidente della Sezione, che ha rigettato la richiesta di trattazione orale del procedimento, per tardivita' della presentazione;
Lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sost…

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