Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1164 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:1164SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato adempimento da parte del privato all'obbligo di produrre la documentazione necessaria per il rinnovo dell'iscrizione al Registro dei Recuperatori, nonostante le reiterate richieste dell'Amministrazione, legittima il diniego dell'autorizzazione alla prosecuzione dell'attività di recupero rifiuti, senza che ciò comporti violazione del principio di proporzionalità. L'Amministrazione, infatti, non è tenuta a esperire ulteriori attività istruttorie in assenza della documentazione indispensabile per verificare il rispetto delle prescrizioni normative, potendo legittimamente adottare il provvedimento di diniego sulla base della mancata collaborazione del privato. Tale soluzione, conforme al principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, realizza un giusto bilanciamento tra l'interesse pubblico alla corretta gestione del ciclo dei rifiuti e il diritto del privato all'esercizio dell'attività economica, evitando che l'inerzia del privato possa paralizzare l'azione amministrativa e pregiudicare la tutela di interessi generali primari. Il diniego dell'autorizzazione, pertanto, non costituisce una sanzione sproporzionata, ma la naturale conseguenza del mancato adempimento degli obblighi posti a carico del privato, il quale non può pretendere che l'Amministrazione supplisca alle sue inadempienze, dovendo egli stesso attivarsi diligentemente per produrre la documentazione necessaria al rinnovo dell'iscrizione.

Sentenza completa

N. 01219/2011
REG.RIC.

N. 01164/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01219/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1219 del 2011, proposto da:
C.M.F. Snc. di Sciannamea & C., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Galleria del corso , 4;

contro

Provincia di Milano, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliata presso gli uffici dell’avvocatura provinciale in Milano, via Vivaio, 1;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego alla prosecuzione della attività da parte della Ditta C.M.F. Snc di ((omissis)) & C. - svolta nell'insediamento …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.