Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 19619 del 10 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:19619PEN

Massima

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Il passaggio in giudicato della sentenza di condanna a pena detentiva determina il venir meno della funzione della misura cautelare personale, impedendo la rimessione in libertà del condannato e garantendo la continuità tra l'applicazione della misura e l'esecuzione della pena. Di conseguenza, è inammissibile l'impugnazione della misura cautelare personale, in quanto la definitività del titolo esecutivo apre una fase ontologicamente incompatibile con la verifica demandata al tribunale ordinario a fini cautelari. Analogamente, è inammissibile l'impugnazione del provvedimento di sequestro cautelare, in quanto l'articolo 322-bis c.p.p. richiama l'articolo 310 c.p.p. il quale non prevede termini perentori per la trasmissione degli atti e la decisione del tribunale, sicché il mancato rispetto di tali termini non determina l'inefficacia del provvedimento. Inoltre, una volta intervenuta la confisca definitiva del bene sequestrato, l'imputato non può più esercitare i rimedi cautelari previsti dagli articoli 322 e 322-bis c.p.p. per ottenerne la restituzione, ma può impugnare il capo della sentenza contenente tale statuizione ai sensi dell'articolo 579 c.p.p., comma 3, e, in caso di sentenza di patteggiamento, anche per vizio di motivazione ai sensi dell'articolo 606 c.p.p., lettera e), ovvero per l'illegalità dell'accordo ai sensi dell'articolo 448 c.p.p., comma 2-bis.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - rel. Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/11/2022 del TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BELLINI UGO;
lette le conclusioni del PG Dott.ssa TASSONE KATE la quale ha chiesto pronunciarsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Salerno, quale giudice cautelare, ha rigettato gli appelli proposti da (OMISSIS) avverso le ordinanze emesse dal Tribunale di Bologna con cui erano stati rigettate rispett…

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