Cassazione civile Sez. II sentenza n. 20644 del 8 agosto 2018

ECLI:IT:CASS:2018:20644CIV

Massima

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Il creditore che agisce per il pagamento di un credito ha l'onere di provare il titolo del suo diritto, ma non anche il mancato pagamento, in quanto il pagamento integra un fatto estintivo dell'obbligazione. Pertanto, qualora il debitore opponga l'avvenuto pagamento, su di lui grava l'onere di provare documentalmente o con prova orale il fatto estintivo del credito, non essendo sufficiente una generica quietanza priva di riferimenti al credito azionato. Tuttavia, qualora il debitore abbia manifestato in modo univoco la volontà di devolvere al giudice di appello la richiesta di assunzione della prova testimoniale, già formulata in primo grado, il giudice di appello è tenuto a esaminare tale richiesta, non potendo ritenerla inammissibile per mancata espressa reiterazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZACANE Vincenzo - Presidente

Dott. BELLINI Ubaldo - Consigliere

Dott. FEDERICO Guido - Consigliere

Dott. TEDESCO Giuseppe - Consigliere

Dott. BESSO MARCHEIS Chiara - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 25853/2013 proposto da:
(OMISSIS), (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dagli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS);
- controricorrente -
avver…

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