Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1554 del 2011

ECLI:IT:TARLIG:2011:1554SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie è dichiarato improcedibile qualora il comune abbia successivamente rilasciato la sanatoria straordinaria per le medesime opere abusive, in quanto viene meno l'interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento originario. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'economia processuale e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative in presenza di atti amministrativi successivi che abbiano sanato la situazione controversa. La massima tutela del legittimo affidamento del privato nella regolarizzazione della propria posizione edilizia, attraverso il rilascio della sanatoria, costituisce un principio generale dell'ordinamento che impone al giudice di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della legittimità del provvedimento originario di demolizione. Tale soluzione consente di concentrare l'attività giurisdizionale sui profili di effettiva rilevanza per la tutela della sfera giuridica del ricorrente, evitando pronunce meramente caducatorie prive di utilità pratica. Il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, deve comunque valutare la sussistenza dei presupposti per il rilascio della sanatoria, al fine di verificare che il provvedimento di regolarizzazione sia stato legittimamente adottato dall'amministrazione. In tal modo, si assicura il rispetto del principio di legalità dell'azione amministrativa, contemperandolo con l'esigenza di concentrazione e speditezza del processo.

Sentenza completa

N. 00856/1992
REG.RIC.

N. 01554/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00856/1992 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 856 del 1992, proposto da:
Pizzorni Francesco, rappresentato e difeso dagli avv. Lorenzo Acquarone, Alberto Marconi, con domicilio eletto presso Lorenzo Acquarone in Genova, via Corsica,21/18-20;

contro

Comune di Genova, rappresentato e difeso dall'avv. Maria Paola Pessagno, con domicilio eletto presso Maria Paola Pessagno in Genova, via Garibaldi 9;

per l'annullamento dell’ingiunzione di demolizione del 26\2\1992 prot. N.204\AE.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Genova;

Viste le memorie difensive;

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