Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10359 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:10359SENT

Massima

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L'occupazione di suolo pubblico, per essere legittima, richiede il possesso di un idoneo titolo concessorio rilasciato dall'Amministrazione competente. In assenza di tale titolo, l'occupazione deve considerarsi abusiva, legittimando l'Amministrazione all'adozione di provvedimenti di rimozione, ripristino dello stato dei luoghi e, ove previsto, di chiusura temporanea dell'esercizio commerciale, ai sensi dell'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009 e dell'art. 20 del Codice della Strada. La mera pendenza di un procedimento di revisione del Piano di Massima Occupabilità non è di per sé sufficiente a escludere la natura abusiva dell'occupazione, né a impedire l'adozione di tali misure sanzionatorie e ripristinatorie, qualora il titolo concessorio risulti scaduto o comunque non conforme alle previsioni del nuovo Piano. L'Amministrazione, pertanto, è legittimata a disporre la chiusura temporanea dell'esercizio commerciale, per un periodo non inferiore a cinque giorni, in caso di occupazione di suolo pubblico totalmente priva di titolo abilitativo, a prescindere dalla circostanza che il nuovo Piano di Massima Occupabilità non preveda l'eliminazione totale degli spazi concessi, ma soltanto la loro riduzione e diversa configurazione. L'impugnazione del verbale di accertamento di violazione del Codice della Strada, infine, rientra nella giurisdizione del Giudice Ordinario (Giudice di Pace) e non del Giudice Amministrativo.

Sentenza completa

N. 10916/2014
REG.RIC.

N. 10359/2015 REG.PROV.COLL.

N. 10916/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10916 del 2014, proposto da:
Società Inge Srl, Società Navona Clama Srl, in persona dei rispettivi legali rappresentanti, rappresentate e difese dall'avv. Corrado Morrone, con domicilio eletto presso Corrado Morrone in Roma, viale XXI Aprile 11 C/ Studio Panunzio;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. Rosalda Rocchi, con domicilio eletto presso Rosalda Rocchi in Roma, Avvocatura Comune di Roma;

per l'annullamento

delle determinazioni dirigenziali, prot. n. ca/111900/2014 e prot. n. ca/111896 del 05.08.2014, recanti ch…

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