Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza breve n. 300 del 2012

ECLI:IT:TARPR:2012:300SENB

Massima

Il provvedimento amministrativo di diffida, pur legittimamente adottato, perde efficacia e interesse alla sua impugnazione quando l'amministrazione stessa attesti che il destinatario del provvedimento sta osservando i comportamenti prescritti, determinando così il venir meno del pregiudizio che aveva giustificato l'adozione del provvedimento. In tali casi, il ricorso giurisdizionale deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in applicazione del principio per cui l'interesse a ricorrere deve permanere per tutto il giudizio. La compensazione delle spese processuali è giustificata dalla specificità delle questioni trattate e dalla particolare situazione di fatto che ha determinato il venir meno dell'interesse al ricorso.

Sentenza completa

N. 00305/2012
REG.RIC.

N. 00300/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00305/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 305 del 2012, proposto da:
Circolo Csen Tropical, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)) presso il quale elegge, in Parma, via ((omissis)) n.11;

contro

Comune di Collecchio, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento di diffida ai sensi dell'art. 107 comma 3 del d.lgs. 267/2000 , prot. n. 6256, in data 21.06.2012, del Comune di Collecchio - Ufficio Polizia Amministrativa

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della c…

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