Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 333 del 2016

ECLI:IT:TARBS:2016:333SENT

Massima

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Il ricorso proposto dalla società P & P Costruzioni S.r.l. avverso il diniego del permesso di costruire per la realizzazione di un nuovo edificio ad uso residenziale è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto la società ricorrente ha dichiarato di non avere più interesse alla decisione sul provvedimento impugnato, avendo presentato un nuovo progetto edilizio avvalendosi degli incentivi per interventi attinenti alla sostenibilità ambientale previsti dal regolamento comunale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito di nuovi fatti o circostanze sopravvenuti nel corso del giudizio comporta la declaratoria di improcedibilità del ricorso, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo. In tali casi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a prendere atto del sopravvenuto difetto di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, disponendo la compensazione delle spese di giudizio. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il ricorso proposto avverso un provvedimento amministrativo deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora nel corso del giudizio emergano nuovi fatti o circostanze che facciano venire meno l'interesse all'annullamento del provvedimento impugnato. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a prendere atto del sopravvenuto difetto di interesse e disporre la compensazione delle spese di giudizio.

Sentenza completa

N. 00503/2014
REG.RIC.

N. 00333/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00503/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 503 del 2014, proposto da:
P & P Costruzioni S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Maria Ughetta Bini, con domicilio eletto in Brescia presso lo studio della stessa, Via Ferramola, 14;

contro

Comune di Iseo, rappresentato e difeso dall'avv. Domenico Bezzi, con domicilio eletto in Brescia presso lo studio dello stesso, Via Diaz, 13/C;

nei confronti di

Provincia di Brescia, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 15560/13 del 24/2/2014 di diniego del permesso di costruire relativo all'…

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