Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3831 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:3831SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è atto vincolato e necessario, che non richiede una specifica motivazione oltre all'accertamento del carattere abusivo dell'intervento, non essendo necessaria alcuna valutazione circa la concreta incidenza dell'opera sull'assetto del territorio né una comparazione tra l'interesse del privato e quello pubblico, che è in re ipsa e consiste nel ripristino dell'assetto urbanistico violato. L'ordine di demolizione prescinde dalla conformità urbanistica del manufatto abusivo ed è giustificato dal mero difetto (o dalla difformità) del titolo abilitativo prescritto, senza che rilevi la possibilità di un successivo accertamento di compatibilità paesaggistica o di conformità urbanistica, atteso che l'interessato ha l'onere di presentare tempestivamente apposita istanza di sanatoria, la cui mancata presentazione o accoglimento non incide sulla legittimità dell'ingiunzione demolitoria. Inoltre, la possibilità che l'esecuzione dell'ordine demolitorio possa recare pregiudizio alla parte dell'edificio regolarmente edificata sulla base di titoli edilizi, non incide sulla legittimità dell'ordine stesso, potendo semmai rilevare nella fase successiva e su impulso di parte, sempreché la demolizione sia ordinata ai sensi dell'art. 33 o dell'art. 34 d.p.r. n. 380 del 2001, dovendosi comunque escludere l'applicazione di una mera sanzione pecuniaria laddove la demolizione sia ingiunta ai sensi dell'art. 31. Infine, le prescrizioni restrittive e vincolanti di cui alla legge regionale n. 21 del 2003 sono applicabili anche agli interventi abusivi realizzati nella vigenza della medesima legge, a prescindere dalla data di realizzazione dell'edificio.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/07/2017

N. 03831/2017 REG.PROV.COLL.

N. 06300/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6300 del 2011, proposto da:
Nicola Anastasio, rappresentato e difeso dall'avvocato Gianpaolo Ferrari, con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. e con i seguenti recapiti per le comunicazioni di Segreteria, Fax: 0817766531; PEC: [email protected];

contro

Comune di San Sebastiano al Vesuvio, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Valerio Barone, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, piazza Sannazzaro n.71 e con i seguenti recapiti ai fini delle comunicazione di segreteria: fax: 081681846;
PEC: valeriobarone@avvocat…

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