Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4241 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:4241SENT

Massima

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Il muro di recinzione realizzato senza il previo permesso di costruire, pur se presentata una denuncia di inizio attività (DIA) poi denegata, deve essere rimosso mediante l'ordine di demolizione, in quanto l'intervento edilizio in questione, per le sue rilevanti dimensioni, non rientra nel regime semplificato della DIA ma richiede il previo rilascio del permesso di costruire. La comunicazione di avvio del procedimento non è necessaria per l'adozione degli atti di repressione degli illeciti edilizi, in quanto tali procedimenti sono tipizzati e caratterizzati dal compimento di meri accertamenti tecnici sulla consistenza e sul carattere abusivo delle opere realizzate, senza richiedere l'apporto partecipativo del destinatario. Pertanto, l'ordine di demolizione, emesso ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, è legittimo e proporzionato, non potendosi configurare l'intervento come mera manutenzione straordinaria, in assenza di un preesistente manufatto edilizio da modificare.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/08/2019

N. 04241/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03958/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 c.p.a.
sul ricorso numero di registro generale 3958 del 2011, proposto da
GIUSEPPINA GERVASIO, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)) in sostituzione degli Avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

contro

COMUNE DI SANT’ANTIMO, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con la quale è elettivamente domiciliato in Napoli alla Via G. Porzio – Centro Direzionale Is. G1 presso lo studio legale associato Criscuolo;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza dirigenziale del Comune di Sant’Antimo n. 07/Urb del 1° aprile 2011, recan…

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