Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20287 del 12 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:20287PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato in termini di concretezza e attualità, senza che sia necessaria la previsione di una specifica occasione di recidivanza. Tale valutazione prognostica deve fondarsi sull'analisi della personalità dell'indagato, desumibile anche dalle modalità del fatto per cui si procede, nonché sull'esame delle sue concrete condizioni di vita, al fine di accertare la probabilità di una ricaduta nel delitto prossima all'epoca in cui viene applicata la misura, pur senza che tale ricaduta debba essere necessariamente imminente. Il decorso di un significativo lasso di tempo dalla commissione del fatto non esclude di per sé l'attualità del pericolo di reiterazione, qualora permangano elementi concreti idonei a far ritenere probabile una nuova condotta delittuosa, in considerazione della persistente inclinazione a delinquere dell'indagato, dimostrata anche dal mancato ravvedimento a seguito degli interventi repressivi dell'autorità. In tale contesto, la cessazione di cariche formali ricoperte dall'indagato non è di per sé sufficiente a escludere il pericolo di recidiva, ove egli abbia comunque fornito un contributo significativo alla realizzazione dell'attività illecita complessiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ACETO Aldo - Presidente

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. CORBO Stefano - Consigliere

Dott. GALANTI Alberto - rel. Consigliere

Dott. MAGRO Beatrice - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza n. 615/2022 del Tribunale del riesame di Venezia del 14/10/2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GALANTI Alberto;
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale D.ssa MANUALI Valentina, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. con ordinanza del 14/10/2022 il Tribunale del riesame di Venezia confermava l…

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