Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30226 del 30 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:30226PEN

Massima

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Il giudice di prevenzione, nel valutare la pericolosità sociale di un soggetto ai fini dell'applicazione di misure di prevenzione, deve accertare la concreta idoneità delle condotte poste in essere a offendere o mettere in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica, senza limitarsi a considerare la mera partecipazione a manifestazioni o episodi di protesta, ma verificando l'effettiva portata offensiva o potenzialmente offensiva di tali comportamenti, anche alla luce di precedenti penali e misure di prevenzione pregresse, che possono costituire indici rivelatori della propensione del soggetto alla commissione di reati contro l'ordine pubblico. Il divieto di partecipazione a pubbliche riunioni, quale prescrizione accessoria alla misura di prevenzione, deve essere puntualmente delimitato dal giudice, circoscrivendolo alle sole tipologie di manifestazioni che presentano concreti profili di pericolosità per la sicurezza pubblica. Inoltre, l'applicazione dell'obbligo di soggiorno, unitamente alla sorveglianza speciale, è legittima anche quando la proposta del pubblico ministero abbia riguardato solo quest'ultima misura, in quanto il giudice gode di autonomia valutativa nella scelta della misura di prevenzione più idonea in relazione alla concreta pericolosità del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 19/12/2019 della Corte d'appello di Genova;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale CESQUI Elisabetta, che ha concluso chiedendo che i ricorsi siano dichiarati inammissibili.
RITENUTO I…

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