Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2215 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:2215SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né una specifica motivazione in ordine alla ponderazione degli interessi pubblici e privati, atteso che l'interesse pubblico alla legalità urbanistica ed edilizia prevale in modo assoluto sull'interesse del privato alla conservazione dell'abuso. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente ordinare la demolizione di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo o in difformità dallo stesso, senza dover previamente pronunciarsi sull'istanza di condono o di permesso di costruire in sanatoria, qualora l'intervento non risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione che al momento della presentazione della domanda. In tali casi, il provvedimento di diniego del permesso di costruire in sanatoria è altresì legittimo, in quanto l'Amministrazione non ha alcun margine di discrezionalità e deve necessariamente respingere l'istanza, non potendo l'abuso essere sanato. La mancata comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento di demolizione, in quanto il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso anche se tale comunicazione fosse stata effettuata, trattandosi di atto vincolato e dovuto in presenza di opere abusive. Analogamente, l'Amministrazione non è tenuta a una specifica motivazione in ordine alla ponderazione degli interessi pubblici e privati, in quanto l'interesse pubblico alla legalità urbanistica ed edilizia prevale in modo assoluto sull'interesse del privato alla conservazione dell'abuso.

Sentenza completa

N. 10727/2002
REG.RIC.

N. 02215/2012 REG.PROV.COLL.

N. 10727/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10727 del 2002, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avv.ti Concetta Monaco e Salvatore Monaco, con domicilio eletto presso Concetta Monaco in Napoli, via Provinciale N.132;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Carpentieri Eleonora, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Raffaele Romano, giusta procura in atti ed elettivamente domiciliato in Napoli, P.zza Munic…

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