Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1300 del 12 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:1300PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare la credibilità soggettiva e l'attendibilità intrinseca delle dichiarazioni della persona offesa costituita parte civile, deve procedere ad un esame rigoroso e penetrante della logicità e coerenza strutturale del suo racconto, confrontandolo anche con elementi esterni, senza limitarsi ad una mera adesione acritica al narrato della stessa. Tuttavia, le risultanze di tale valutazione, sorrette da adeguata motivazione esente da vizi logici e giuridici, sono sottratte al sindacato di legittimità, non potendo il giudice di cassazione sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo il caso di manifeste contraddizioni. Inoltre, le dichiarazioni della persona offesa, pur necessitando di un più penetrante vaglio di credibilità e attendibilità rispetto a quelle di un qualsiasi testimone, possono comunque costituire, da sole, fondamento sufficiente per l'affermazione della responsabilità penale dell'imputato, purché sorrette da adeguata motivazione. Infine, il giudice di merito può legittimamente valorizzare, ai fini della credibilità della persona offesa, anche le dichiarazioni rese dall'imputato che, pur negando formalmente l'addebito, abbia comunque ammesso di essere stato accusato dalla stessa di aver compiuto il fatto contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. GRAZIOSI Chiara - SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), n. (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte d'appello di CATANIA in data 21/10/2014;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CUOMO L., che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
udite, per la parte civile, le conclusioni dell'Avv. (OMISSIS), che ha chiesto dichiararsi inammissibile o, in subordine, rigettarsi il ricorso, depositando conclusioni scritte e nota spese;
udite, per il ricorrente, le conclusioni dell'Avv. (OMISSIS),…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.