Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12295 del 15 marzo 2004

ECLI:IT:CASS:2004:12295PEN

Massima

Massima ufficiale
Ai fini della sussistenza del reato previsto dall'art. 20 bis, comma secondo, della legge 18 aprile 1975 n. 110 (omessa adozione delle cautele necessarie nella custodia di armi, munizioni ed esplosivi) è sufficiente la semplice omissione delle cautele commisurate alla diligenza dell'uomo medio e proporzionate al pericolo che la norma intende scongiurare, quale si presenta nel caso concreto. Ne consegue che la custodia dell'arma all'interno di un mobile ed in un ambiente nella particolare disponibilità del legittimo detentore (nella specie, nella camera da letto) va ritenuta cautela adeguata, non richiedendo la norma incriminatrice né l'effettivo impossessamento da parte dei soggetti indicati nel comma precedente dello stesso articolo, né l'adozione di precauzioni atte a precludere in modo assoluto a costoro l'impossessamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE PRIMA SEZIONE PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.: SOSSI MARIO - PRESIDENTE CHIEFFI SEVERO - CONSIGLIERE BARDOVAGNI PAOLO - CONSIGLIERE CAMPO STEFANO - CONSIGLIERE GIRONI EMILIO - CONSIGLIERE ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO la Corte d'Appello di Napoli nei confronti di: 1) Ni. Me. n. il (...) avverso SENTENZA del 17/10/2002 GIP TRIBUNALE di SANT'ANGELO DEI LOMBARDI sentita la relazione fatta dal ((omissis)) lette le conclusioni del P.G. (inammissibilità del ricorso) OSSERVA: Il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Napoli ricorre per cassazione avverso la sentenza in epigrafe, con la quale il G.I.P. del Tribunale di Sant'Angelo dei Lombardi, investito della richiesta di emissione di decreto penale a carico di Ni…

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