Cassazione penale Sez. I sentenza n. 52102 del 19 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:52102PEN

Massima

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La competenza per il reato di lesioni personali è attribuita al giudice dell'udienza preliminare del tribunale quando il fatto è connesso, ai sensi dell'art. 12 c.p.p., con un reato di maggiore gravità di competenza del tribunale, in applicazione dell'art. 6, comma 2, del d.lgs. n. 274 del 2000. Il giudice di pace, pur competente per il reato di lesioni personali, deve essere spogliato della cognizione del fatto quando questo risulti connesso con un reato di competenza del tribunale, in ragione del principio di unità del procedimento e della prevalenza della competenza per il reato più grave. La competenza per materia è quindi attribuita al giudice dell'udienza preliminare del tribunale, in virtù del nesso di connessione tra i reati, al fine di assicurare l'economia processuale e l'uniforme trattazione del medesimo fatto storico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul conflitto di competenza sollevato da:
GIP TRIBUNALE BERGAMO;
nei confronti di:
GIUDICE DI PACE BERGAMO;
con l'ordinanza del 23/03/2018 del GIP TRIBUNALE di BERGAMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MICHELE BIANCHI;
sentite le conclusioni del PG Dr. PINELLI MARIO MARIA STEFANO, che ha chiesto l'attribuzione di competenza al Tribunale di Bergamo.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 23.3.2018 il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bergamo, premesso che era pe…

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