Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41752 del 9 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:41752PEN

Massima

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La confisca di beni intestati a terzi, disposta ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992, è legittima quando, sulla base di gravi e univoci indizi, risulti la disponibilità effettiva dei beni in capo al condannato, a prescindere dalla formale intestazione, in ragione della evidente sproporzione tra il valore dei beni e la capacità reddituale del soggetto. In tali casi, l'onere di provare la legittima provenienza dei beni grava sulla persona nei cui confronti è stata disposta la confisca, non essendo sufficiente la mera allegazione di autonome disponibilità economiche risalenti ad epoca precedente alla commissione del reato. Il giudice dell'esecuzione, nel valutare la richiesta di revoca della confisca, è tenuto a esaminare compiutamente tutti gli elementi di fatto posti a fondamento dell'istanza, senza limitarsi a richiamare le valutazioni già effettuate nel giudizio di cognizione, ma deve verificare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura ablatoria anche in relazione alla posizione della terza interessata, salvo che la precedente pronuncia di legittimità sulla confisca non abbia già statuito in modo definitivo sulla riferibilità dei beni al condannato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONITO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 55/2012 CORTE APPELLO di CAGLIARI, del 24/09/2012;

sentita la redazione fatta dal Consigliere Dott. LA POSTA LUCIA;

lette le conclusioni del PG Dott. SPINACI Sante, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con provvedimento del 24.9.2012 la Corte di appello di Cagliari, in funzione di giudice dell'esecuzione, respingeva l'opposizione proposta da (OMISSIS) avverso l'ordinanza …

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