Consiglio di Stato sentenza n. 6461 del 2006

ECLI:IT:CDS:2006:6461SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il divieto di rinnovo dei contratti pubblici scaduti, introdotto dall'art. 23 della legge n. 62/2005, ha valenza generale e preclusiva, non consentendo interpretazioni estensive o deroghe basate su altre disposizioni dell'ordinamento, come l'art. 7, comma 2, lett. f), del d.lgs. n. 157/1995, che disciplina ipotesi diverse di affidamento a trattativa privata di nuovi servizi. Tale divieto di rinnovo, essendo finalizzato all'adeguamento della normativa nazionale a quella comunitaria in materia di tutela della concorrenza negli appalti pubblici, deve essere applicato in modo rigoroso ed inderogabile, senza che possano rilevare eventuali previsioni contrattuali o amministrative difformi, in quanto la natura imperativa della nuova disciplina legislativa ne impone la prevalenza. Ne consegue che il diniego di rinnovo di un contratto pubblico scaduto, adottato in applicazione di tale principio, è legittimo e non viziato, indipendentemente dalla sussistenza dei presupposti per l'affidamento a trattativa privata di nuovi servizi analoghi a quelli precedentemente appaltati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la seguente

DECISIONE

Sul ricorso in appello n. 796 del 2006 proposto dal Ministero della difesa, in persona del Ministro protempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato e domiciliato ex lege presso i suoi uffici in Ro., via De.Po. n. (...);

CONTRO

Tr., Trasporti, Traslochi e Facchinaggio s.c. a r.l., in proprio e quale capogruppo del r.t.i. con la Cooperativa Sa. a r.l., in persona del legale rappresentante protempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Ga. e Lu.Ta. ed elettivamente domiciliata presso lo studio Ma. di Sa.Li. in Ro., via De.Gr. n. (...);

PER L'ANNULLAMENTO

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, sez. I bis, n. 13405/2005 in data 12 dicembre 2005;

Visto …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.