Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3204 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:3204SENT

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione commerciale da parte della pubblica amministrazione, fondata su titoli edilizi in sanatoria precedentemente rilasciati, non può essere successivamente revocato in via di autotutela senza una preventiva e specifica contestazione delle irregolarità edilizie riscontrate, la previa revoca o annullamento d'ufficio dei medesimi titoli edilizi, e senza un adeguato bilanciamento degli interessi pubblici e privati coinvolti, nel rispetto del principio del contraddittorio e delle necessarie garanzie procedimentali. Ciò in quanto l'azione amministrativa non può risultare affetta da illegittimità per contraddittorietà, carenza di contraddittorio e delle necessarie garanzie procedimentali, quando l'amministrazione abbia precedentemente rilasciato titoli edilizi in sanatoria, sui quali non sia stata esercitata alcuna iniziativa di autotutela, e che costituiscono il presupposto giuridico per il rilascio dell'autorizzazione commerciale successivamente revocata. In tali ipotesi, il principio di tutela dell'affidamento del privato e di buon andamento dell'azione amministrativa impongono il previo esperimento di un corretto procedimento amministrativo, volto a verificare la legittimità dei titoli edilizi pregressi, prima di procedere alla caducazione dell'autorizzazione commerciale fondata su di essi.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/03/2019

N. 03204/2019 REG.PROV.COLL.

N. 07620/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7620 del 2005, proposto da
Società Torlupara S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Monica Scongiaforno, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Boezio, 92;
Md S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Monica Scongiaforno, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Angela Raimondo, domiciliata ex lege in Roma, via Tempio di Giove, 21;

e …

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