Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 108 del 2023

ECLI:IT:TARPIE:2023:108SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, con la presente sentenza, ha stabilito che: 1. Le opere edilizie realizzate senza il previo rilascio del necessario permesso di costruire, anche se di natura precaria o temporanea, ripetono il medesimo carattere di abusività dell'immobile principale cui accedono. Pertanto, tali opere accessorie, come tettoie, edifici ad uso cucina e abitazione, devono essere demolite in quanto prive del prescritto titolo edilizio. 2. La pavimentazione esterna in autobloccanti realizzata su un'area agricola, essendo preordinata alla stabile modificazione della destinazione d'uso del suolo, richiede il permesso di costruire e, in quanto opera connessa agli immobili abusivi, deve essere rimossa unitamente a questi ultimi. 3. Anche il cordolo di contenimento delle aree verdi, in quanto opera permanente, è soggetto al previo rilascio del permesso di costruire e, pertanto, deve essere demolito insieme agli altri interventi edilizi abusivi. 4. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e, in quanto tale, non necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di una misura sanzionatoria per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche. 5. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area su cui insistono gli immobili abusivi è condizionata all'accertamento della mancata esecuzione dell'ordinanza di demolizione entro il termine assegnato, non essendo immediatamente lesiva per il proprietario. 6. Le spese di giudizio sono poste a carico del ricorrente, con l'aggiunta di una sanzione pecuniaria per la manifesta infondatezza dei motivi di ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/01/2023

N. 00108/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00024/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 24 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via ((omissis)), 2 Bis e domicilio digitale come da pec da registri di giustizia;

contro

Comune di Rivalta di Torino, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, corso Matteotti, 31, e con domicilio digitale come da pec da registri di giustizia;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. -OMISSIS-, del Dirigente Settore Tecnico del Comune di Rivalta di Torino, con la quale si ordina la…

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